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Attività                 Arte contemporanea, Letteratura, Poesia, Scienze


Nelle foto, dall'alto in basso, opere di Francesco Insinga, Vitaliano Campione, Elisabetta Russo,  Sebastiano Milluzzo e Pasquale Viscuso.

Fondata nel 1996, l'Accademia Federiciana , che è un Istituto di cultura e di studi superiori dedicato a Federico II di Svevia, è sede primaria di eventi e mostre nel settore artistico, culturale e scientifico. Promuove mostre d'arte e scientifiche, conferenze, manifestazioni educative e interventi nelle scuole, indagini conoscitive, convegni, incontri e congressi, visite guidate. Le iniziative promosse rappresentano una grande risorsa non soltanto per la cultura, ma anche per la divulgazione della ricerca scientifica, delle problematiche di conservazione e tutela dell’ambiente naturale. Dal 1997 a oggi, l'istituzione ha presentato ampie panoramiche artistiche legate a specifiche situazioni culturali, promosso mostre personali dei più importanti esponenti dell'arte contemporanea (da Francesco Toraldo a Paolo Calafiore, etc.), selezionato e presentato giovani artisti italiani e stranieri e ha proposto sia le opere dei caposaldi della produzione artistica contemporanea. L'istituzione - già nota in ambito nazionale per le sue iniziative volte ad approfondire la storia del nostro passato e a indagare le attuali tendenze nazionali e internazionali per osservare i cambiamenti nel costume e nell'arte - ha anche dato spazio ai molteplici aspetti della ricerca artistica contemporanea, come le installazioni, la fotografia e la computer art.. L'attività è concentrata sia su un'offerta di tipo tradizionale, rivolta ad ampi segmenti di persone, sia su servizi evoluti e innovativi destinati ad altri target. "C'è un solo bene... il sapere": è il motto che orienta le iniziative e l'attività dell'Accademia Federiciana, attraverso le quali artisti affermati ed emergenti hanno l'opportunità di approfondire le proprie ricerche, di produrre nuovi lavori, di raggiungere il pubblico più vasto degli appassionati, la critica più avveduta, le istituzioni più prestigiose, pubbliche e private. Nella sua sede è stato istituito un museo paleontologico dotato di fossili, appartenenti a Fortunato Orazio Signorello, che rappresentano una grande risorsa per la ricerca, la didattica e soprattutto per l’allestimento di mostre tematiche, anche a carattere temporaneo, che rendono più dinamica la sede dell'istituzione siciliana; che accoglie anche un'interessante collezione di minerali provenienti dai cinque continenti e un'esposizione permanente di opere d'arte contemporanea dei soci.. Quanto ideato e promosso dall'Accademia Federiciana rappresenta  una grande risorsa non soltanto per la cultura, ma anche per la divulgazione della ricerca scientifica.

BIBLIOGRAFIA -
L’Accademia Federiciana è stata segnalata e citata nei seguenti libri, dizionari, guide e annuari: «Arte Moderna» (Editoriale Giorgio Mondadori, Milano), «La pittura e la scultura in Italia» (Edizioni L'altro modo, Napoli), “Toraldo. Vibrazioni e ribellioni dell’anima” (Editoriale Giorgio Mondadori; testi critici di Concetta Domenicano e Vittorio Sgarbi), «Annuario Comed» (Edizioni Comed, Milano), «Guida generale della Sicilia» (ed. Guida, Palermo), «Guida Artenova» (Edizioni Artenova, Verona), «Top Arts» (Rossano Massaccesi Editore, Osimo), «Guida annuale ambientalistica» (Edizioni Aldini, Milano), "Atlante letterario italiano" (Libraria Padovana Editrice, Padova), «Storia della Sicilia» (Newton Compton, Roma), "Dizionario enciclopedico d'arte contemporanea" (Casa editrice Alba, Ferrara), «Atlante della comunicazione» (Escogito, Roma), «Art Diary» (Giancarlo Politi Editore, Milano), «Catalogo Virgilio» (Ed. Virgilio),  «Nuova arte» (Editoriale Giorgio Mondadori, Milano), «Annuario d'arte Moderna» (Editrice Acca in...arte, Roma), «Ventaglio» vocabolario italiano-siciliano (ed. Greco, Catania), «Sicilia Arteoggi» (Edizioni Terrasanta, Palermo), «Dizionario tematico dei proverbi siciliani» (ed. Greco, Catania), «Catalogo dei premi letterari italiani» (Editrice Bibliografica, Milano), "Pentelide 2004 - Scritture letterarie e altre approssimazioni di Sicilia" (Morrone Editore, Siracusa), "Milena Crupi. Figurativo contemporaneo" (Kritios Edizioni, Catania), "Percorsi nella pittura. Riflessioni e nuove proposte del contemporaneo" (Edizioni Caleidoscopio, Carrara), "Catalogo dell'arte moderna" (Editoriale Giorgio Mondadori, Milano), «Agenda del giornalista», «Mediainonda», (Centro di documentazione giornalistica, Roma), «Artisti siciliani contemporanei» (Scirocco, Terrasini), "Pier Domenico Magri. Codici interpretativi" (Kritios Edizioni, Catania)...

Le mostre, gli eventi e gl'incontri culturali promossi dall'Accademia Federiciana, sono stati segnalati e recensiti, tra l'altro, dai seguenti quotidiani e periodici: "Arte" (Editoriale Giorgio Mondadori), "Qui Touring" (mensile del Touring Club Italiano), "Il secolo d'Italia", "Il giornale dell'arte", "I viaggi di Repubblica" (supplemento culturale del quotidiano "La Repubblica"), "Gentleman", "Famiglia cristiana", "Domenica" (Il Sole-24 Ore), "Bell'Italia", "Exibart", "Liberazione", "Visto" (ex "Domenica del corriere"), "Goya", "La Sicilia", "I Vespri", "Il Gazzettino", "Art Leader", "Prospettive", "Sikania", "Centonove", "Sicilia Sera", "Arte in", "Il Manifesto", "Più", "Corriere del sud", "Soprattutto", "Giornale di Sicilia", "Gazzetta del Sud", "Vivere", "Eventi culturali", "Art leader", "La Gazzetta", "Cose di casa", "50&più", "Quadri&sculture", "Tribe Art", "Lapis", "Vivere in", "Sicilia&Donna", "Notabilis", "I love Sicilia"...

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ACCADEMIA FEDERICIANA - UN ISTITUTO DI CULTURA DEDICATO A FEDERICO II DI SVEVIA

FEDERICO II DI SVEVIA - Re di Sicilia, fu colto edificatore, protettore delle arti e grande rinnovatore per i suoi sostenitori, ma anche temibile nemico della cristianità, per i pontefici che lo avversarono. Fu un personaggio affascinante, dal grande spessore politico e culturale, che seppe dare vigore e orgoglio alle genti del Meridione italiano. Le sue tracce sono oggi ancora rintracciabili.  Il padre Enrico V muore nel 1197, quando Federico II ha solo tre anni. A lui è destinata l'eredità del regno dell'Italia meridionale. In Sicilia, cacciati tutti i signori germanici dal regno, Costanza d'Altavilla assume la reggenza di Federico. Coerentemente col testamento del marito, conduce trattative prima con papa Celestino III, poi con Innocenzo III. Riconosce la supremazia del papa sul regno normanno e conclude un concordato nel quale rinuncia all'impero per conto del figlio, la cui reggenza viene affidata al papa. Nel 1198 scompare anche la madre e Federico, il 18 maggio 1198, a soli quattro anni, viene incoronato Re di Sicilia, Duca di Puglia e Principe di Capua, e viene affidato alla tutela del Pontefice Innocenzo III. Per lui il Papa avrebbe voluto un destino tranquillo, lontano dalla vita politica, tuttavia Federico non si sottrarrà al destino che per lui sembrava segnato. Incoronato Re il 26 dicembre del 1208, a quattordici anni, Federico mostra subito di avere le idee chiare. I suoi primi pensieri sono rivolti al sud dell'Italia dove la situazione era tutt'altro che facile. Durante gli anni della sua permanenza in Germania il regno di Sicilia era rimasto in balia dei comandanti militari tedeschi. Inoltre, feudatari e comunità cittadine avevano approfittato della debolezza della monarchia per estendere i loro domini e le loro autonomie. Il suo primo obiettivo era quello di rivendicare tutti i diritti regi che erano stati usurpati nel trentennio precedente. Federico decide di confiscare tutte le fortezze costruite abusivamente negli anni, rivendica i diritti dello Stato su passi, dogane, porti e mercati, e annulla le pretese dei signori locali e le esenzioni di cui godevano i mercanti stranieri. Anche i feudi vengono riportati sotto il controllo del Re: Federico ne vieta la vendita senza la sua autorizzazione. Impone inoltre il suo necessario assenso per i matrimoni dei vassalli. Nel 1224 fonda a Napoli - concedendo facilitazioni di vario genere a coloro che volessero frequentarla e proibendo allo stesso tempo ai suoi sudditi di recarsi a studiare nella concorrente Bologna - la prima Università statale del mondo occidentale.  L'impegno di Federico per la popolazione e la terra del Meridione si intensifica con l'impulso che dà alla Scuola Medica di Salerno, e con la promulgazione da Melfi delle Costituzioni; che diedero l'ossatura al suo Stato centralizzato. Su una collina della Capitanata in Puglia, fa edificare, tra gli altri, il celebre Castel del Monte, che egli stesso progetta. Innovativo anche in campo giudiziario, Federico II pone il criterio di equità al centro del suo impegno ad amministrare la giustizia senza eccezioni di sorta nel confronti di nessuno. Viene enunciato il culto della pace, di cui il re si fa garante. In questo compito i giudici svolgono, in nome del sovrano, una funzione pressoché sacra; un intento che viene confermato da alcune puntuali correlazioni: il giuramento imposto a tutti i ministri di agire con equità, l'irrigidimento dei criteri di selezione e il forte impegno per elevare il livello culturale dei funzionari regi. In campo economico, Federico lotta. nelle principali città del Sud, contro l'usura: a Napoli e Bari soprattutto vi erano quartieri ebraici in cui si svolgevano attività di prestito di denaro con restituzione di interessi. Federico non desidera che gli ebrei siano vittime dei cristiani, ma non vuole nemmeno che vi sia un disequilibrio. Riconduce le attività economiche degli ebrei sotto il controllo pubblico, accordando loro protezione, imparziale giustizia e garanzia dei diritti, come a tutti gli altri sudditi del regno. Federico II muore nel castello svevo di Fiorentino la notte del 13 dicembre 1250. Non fu solo uomo politico, ma guerriero, filosofo, architetto e letterato: esempio ineguagliabile di uomo integrale. Federico II di Svevia ricostruì l'impero, costruì il primo stato centralizzato, imbrigliò le ambizioni temporali della chiesa e ammaliò il mondo con la naturalezza con cui compì quest'opera che oggi è da considerarsi titanica (da http://www.leonardo.it/; biografie).

Federico II nelle opere letterarie           Approfondimenti in Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_II_del_Sacro_Romano_Impero

                                                                                                                                                                                                       

ARTISTI CONTEMPORANEI – ISCRIZIONE SOCI ORDINARI

 


Gli artisti che desiderano diventare soci ordinari dell’Accademia Federiciana devono farne richiesta via e-mail. Si possono associare – e partecipare gratuitamente alle mostre promosse annualmente dall’istituzione culturale siciliana – artisti  d'ogni diversa forma espressiva: pittura, scultura, fotografia, grafica, disegno, illustrazione, installazione, mixed media, web art…

 

Gli artisti che desiderano associarsi, possono farne richiesta inoltrando, oltre alla domanda, alcune foto relative a opere recenti e il curriculum a: Accademia Federiciana - Via Borgo, 12 - 95125 Catania centro. È possibile richiedere il modulo d'iscrizione in qualità di socio ordinario anche via e-mail: accademiafedericiana@libero.it